Ai Presbiteri, ai Diaconi, alle Famiglie religiose, al Popolo santo di Dio,
con larghezza di cuore davanti al grande dono del ministero ricevuto confesso anche la grande fragilità della mia esistenza. Anche adesso la Parola illumina questo momento dove il dolore è fecondo, ed insieme ad altri fratelli, mi chiama ad identificarmi più da vicino al mistero del Signore Gesù che è crocifisso, morto e risorto. Tutti siamo chiamati a gustare della presenza del Signore e nel dolore facciamo esperienza dell’irruzione della salvezza, della compassione e dell’amore gratuito di Dio nella nostra vita. Ho sentito la vicinanza di ciascuno e ho toccato con mano che quando un membro soffre, soffre tutto il Corpo.
Nel dolore e nella malattia nessuno si improvvisa, tutto è molto più facile quando stiamo bene, ma quando sono altri a dover mettere mano al nostro corpo, alla nostra vita ci troviamo al bivio: o la fede o la disperazione! Questo è il tempo per me di abbandonarmi nelle mani del Signore, e sono ancora vivo solo per amore di Dio che è da sempre e per sempre mi tiene nel palmo della sua mano. (altro…)
Messaggio del Vescovo Mauro Maria alla comunità parrocchiale Continua...