Riabbracciamo un “vecchio” amico
19 giugno 08: un giorno importante, un giorno atteso con ansia da tempo per chi al mattino non aveva la solita sveglia per andare a lavoro, ma una sveglia particolare: DRIN DRIN “sveglia”, si va a S: Giovanni Rotondo.
Si, proprio lì, meta di pellegrini, di preghiera, di spiritualità; proprio lì quel giorno rivedo e abbraccio, dopo circa vent’anni un amico, un padre, un fratello, una guida: P. Quintino.
La guida della mia vita, colui che per undici anni, proprio gli anni della formazione fisica e spirituale è stato il vero punto di riferimento per un gruppo numeroso di ragazzi.
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