Giovedì 29 maggio 2014!
Questa data deve rimanere impressa nella mente e nella memoria di tutti i Pozzomaggioresi.
Finalmente il sogno covato da tanti anni si è realizzato grazie all’accoppiata Ipab-Parrocchia.
Tantissimi di voi avete avuto il dono e la possibilità di frequentare l’Asilo gestito dalle suore, e che ora tutti ricordate con grande e profonda nostalgia… Ebbene ora potete frequentare lo stesso locale trasformato in ORATORIO, assieme ai vostri figli, dove potranno crescere nello spirito e nel corpo. Tutti i ragazzi, e non solo, potranno incontrarsi con altri loro amici per un sano divertimento, per dialogare, sperimentare la bellezza dello stare insieme e collaborare per costruire un paese e una società migliore.
L’Oratorio è palestra di vita dove i ragazzi sono invitati a vivere la loro quotidianità, tra gioco, divertimento, catechesi e spazi di relazione ispirandosi continuamente al Vangelo.
L’Oratorio non sarà solo di alcuni responsabili… L’Oratorio è una pastorale d’insieme che deve far crescere tutti.
In paese si deve riprendere il gusto di dire: siamo una comunità che educa, una casa accogliente. E questo sarà possibile solo attraverso l’Oratorio, che dovrà diventare il cuore e l’anima del paese.
L’Oratorio infatti non è un generico luogo di aggregazione e tanto meno di semplice divertimento, ma uno spazio in cui la comunità tutta si fa carico dell’educazione dei propri figli.
L’Oratorio non è una supplenza per centri sociali e neanche solo un punto di ritrovo.
E’ quindi un grande dono che tutta la Comunità di Pozzomaggiore ha ricevuto.
Invitiamo pertanto tutte le famiglie, i genitori a essere partecipi della vita oratoriana: è necessaria la presenza e l’opera fattiva di tutti voi.
Nell’Oratorio dobbiamo crescere assieme, figli e genitori.
La parrocchia invita le famiglie, i genitori a entrare in Oratorio: spalanca loro le porte, vuole responsabilizzarli, chiede l’aiuto della loro presenza.
L’Oratorio accoglie in se tutte le età: ragazzi, giovani, maturi e anziani.
E’ aperto a tutti come “vivaio di uomini sani, onesti, intelligenti e attivi”.
Ognuno deve dare il proprio contributo operando insieme a catechisti e animatori ludico-sportivi.
E’ indispensabile, perché l’Oratorio sia sempre vivo e operante, che parrocchia e genitori camminino insieme.
La famiglia deve diventare protagonista di vigilanza attiva e costruttiva in tutte le attività dell’Oratorio.
San Giovanni Bosco sotto la cui protezione abbiamo messo l’opera, e la Vergine Maria Ausiliatrice di cui San Giovanni Bosco era tanto devoto, possano benedire l’opera e coloro che la frequenteranno.
L’Oratorio sarà inaugurato Giovedì 29 Maggio alle ore 17, alla presenza del nostro Vescovo Mons. Morfino e di tutta la cittadinanza, che è invitata a partecipare.
Padre Quintino