Le ultime notizie dall’Amministrazione comunale

Ho il piacere di informarvi che sono a buon punto le trattative con l’Associazione di Volontariato senza scopo di lucro (ONLUS) S’Agape, che si occupa di promuovere iniziative di volontariato, per concedere in comodato il complesso di Monte Rughe.
A tal riguardo la Giunta comunale ha approvato lo schema della bozza di convenzione per la concessione degli immobili, ivi compresi i terreni circostanti. E’ una grande opportunità per noi che abbiamo la disponibilità della struttura offrirla a questa Associazione che si impegnerà con atti formali ad adattarla alla bisogna, a sue spese, così da renderla idonea agli scopi sociali, in particolare come centro di accoglienza per tossicodipendenti, alcolisti, promuovere l’aiuto morale, spirituale e materiale di orfani e vedove, in stato di indigenza, infermi, invalidi, ex detenuti ed altre persone abbandonate.
L’Associazione si prefigge inoltre lo scopo di promuovere la formazione professionale, morale, culturale e tecnica di quanti intendono dedicarsi ad attività sociali. Persegue lo scopo della solidarietà sociale per la tutela dei diritti civili delle persone svantaggiate, in riferimento alle persone in particolari condizione fisiche e psichiche.
Naturalmente il Comune perseguirà lo scopo che ha portato a ristrutturare il vecchio ovile di Monte Rughe (turismo religioso, culturale, ambientale ed archeologico) possibilmente a sistema con altri Comuni che hanno realizzato opere simili.
Per il nostro paese grande prestigio e una frangia debole e sfortunata di persone potrà trovare conforto, ospitalità, cibi caldi e visi amici.

Sono felice di comunicarvi che gli eredi del compianto Battista Oppes hanno deciso di donare al Comune un immobile, già di proprietà dello stesso, ubicato in via Riu Mele n. 45, per poterne ricavare un’area utile per collegare via Paolo Mossa con la stessa via Riu Mele. Presto si provvederà alla progettazione dell’intervento e all’esecuzione dei lavori necessari. Ringraziamo di cuore gli eredi Oppes per la donazione.

Domenica 6 aprile, nel terreno antistante la via Aldo Moro, attiguo agli impianti sportivi, pianteremo un olivo per ogni nuovo nato nel 2013 (17 bambini di cui 15 residenti). Consegneremo la pergamena che riporta il certificato di nascita, il verbale di piantumazione e, ai soli residenti, un buono fruttifero postale mirato a promuovere il risparmio, con la speranza che questi bambini possano trovare moltiplicata, con tanti zeri, la somma che il Comune mette a disposizione. La cerimonia avrà inizio alle ore 11 nella sala consiliare e proseguirà in via Aldo Moro. Tutti quanti auguriamo ai genitori di essere orgogliosi dei loro figli, di poterli vedere felici, crescere dritti e forti come gli alberi che avranno cura di innaffiare nel corso degli anni, di essere futura e proba classe dirigente del nostro paese e di ritrovarsi, tutti insieme, fra cento anni sotto quegli alberi, seppur con la dentiera traballante e di conoscere i figli dei figli dei loro figli.

Mi permetto di ricordarvi che il nostro Museo e la Biblioteca comunale, nonché gli altri spazi espositivi, sono aperti ogni giorno ai visitatori. Vi invitiamo ancora una volta, qualora fossero nelle vostre disponibilità, a donare o concedere in comodato d’uso attrezzature, bardature di cavalli, libri, animali imbalsamati, quadri, lavori artistici. Il Comune di impegna a conservarli con cura, esporli e restituirveli dietro semplice richiesta.

Le maestranze che lunedì 7 aprile saranno chiamate al cantiere comunale anticrisi, oltre ai lavori di ulteriore sistemazione del verde pubblico, della onomastica stradale e della numerazione civica, saranno impegnati per rendere fruibile la piscina comunale, così da poterne iniziare le attività anzitempo, in concomitanza con l’arrivo dell’estate.

Vi informo che è allo studio la pubblicazione di un libro sul nostro museo del cavallo, voluto oltre che dall’Amministrazione comunale, da tutta la popolazione di Pozzomaggiore, che nelle sale tematiche allude a molti fatti e aspetti significativi del nostro comune; dal culto imperiale che impone l’Imperatore Costantino a cavallo nella chiesa a lui dedicata, alla parrocchiale Gotico-Aragonese dove è esposto il simulacro di san Giorgio mentre uccide il drago.
A Pozzomaggiore si allevavano molti cavalli, utilizzati per lo più per il lavoro e quale mezzo di trasporto, oltre che per le competizioni e nelle sfrenate ardie che si celebrano a giugno, luglio e settembre. Il libro, recensito da illustri personaggi, riporterà la storia del museo iniziato nel 1994 quando l’architetto Pesarin, nel lasciare l’isola per andare a vivere ad Urbino, consegnò al Comune reperti litici salvati a fatica dalla distruzione. Seguì il restauro del convento e si diede anima al complesso del museo del cavallo, vanto per il nostro comune e gioiello per l’intera isola di Sardegna. Oltre alle sale tematiche, che saranno raccontate nel libro, saranno illustrate le opere esposte al primo piano, donate dall’architetto Pesarin (xilografie, stampe, disegni, ceramiche cotte a più forme a Derutta). Il libro, che non potrà mai sostituire la visita al complesso museale, farà rivivere in uno, modernità e passato, il mito, la storia e l’arte.

Sancita da 260 si, 158 no e 7 astensioni, è stata decretata la morte della province. I funerali non si svolgeranno in quanto sarà solo una morte apparente, poiché al loro posto prenderanno corpo le città metropolitane e si consolideranno (speriamo) le unioni di comuni o qualche altra diavoleria che il nostro Governo tiene in gestazione. Tutto resta nel limbo in attesa dell’auspicata riforma del titolo V della Costituzione che indica la province elemento costitutivo del sistema Repubblica.
Le province saranno svuotate di competenze, conserveranno quelle di coordinamento dell’area vasta, saranno enti di secondo livello guidate da un presidente nominato tra i Sindaci e i Consiglieri comunali, mentre i consiglieri provinciali saranno senza compenso i sindaci della competenza territoriale. Speriamo che sia un primo importante passo verso una generale riorganizzazione dello Stato, delle Regione e degli enti locali. Fino al 1° gennaio 2015 gli attuali Presidenti, questa volta senza compenso, ricopriranno il ruolo di Commissari di Governo delle stesse province e gestiranno l’ordinario, l’edilizia scolastica, la pianificazione dei trasporti e dell’ambiente. Il dado è tratto, ai posteri l’ardua sentenza.

Notizie a cura di Tonino Pischedda

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