La lega del Filo d’Oro ha inviato in questi giorni lettere di ringraziamento a quanti hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, e anche se con notevole ritardo, è con grande gioia e immensa gratitudine che sentiamo il dovere morale di ringraziare Carlo Piu, per aver ridato speranza ad una Comunità diventata oramai apatica a molte iniziative.
Il 21 Agosto, sotto la luce riflessa delle stelle che brillavano in modo particolare, si è svolta la serata di beneficenza a favore della Lega Filo D’Oro che da anni si occupa di bambini sordo-ciechi.
Scenario della serata, il sagrato di S. Pietro gremito di persone sorridenti che da tanto non si incontravano festosamente. Nel paese si respirava aria di festa, la piazza Maggiore era silenziosa e i Bar chiusi prima del solito come espressione di solidarietà.
I diversi esercizi commerciali hanno offerto i propri prodotti e diversi volontari hanno aiutato ad organizzare la manifestazione.
Nel palco si sono esibiti gruppi locali, bambini e ragazzi e gli spettatori applaudivano con partecipazione. Il momento più significativo è stato quando Sonia, armata di grande commozione è salita sul palco per illustrare l’operato della Lega del Filo D’Oro e ha reso noi pozzomaggioresi partecipi della malattia di Carlo. Attorno silenzio e lacrime… tagliate dall’applauso scoppiato alla fine del discorso.
Vero protagonista della serata era Carlo che fiero andava su e giù per il sagrato con il suo triciclo colorato. A Carlo, ai suoi splendidi genitori e ad Emma, Pozzomaggiore vuole dire grazie per aver riscaldato con il loro coraggio la sensibilità, la speranza e la solidarietà di un’intera comunità.
Giorgia Pinna