Scuserete il contenuto di questa mia esternazione che altro non vuole essere se non motivo di stimolo per tutti per guardare avanti verso gli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere nel corso del mandato amministrativo che ci avete voluto consegnare.
Vi avevamo promesso di fare tante cose e non solo per dire! Sono cose che ci siamo impegnati a realizzare in parte già messe agli atti perché realizzate, altre da compiere, molte in cantiere già finanziate, altre in attesa. Non manca certo quell’entusiasmo, quella proposizione di allora che oggi ci sentiamo in dovere e in grado di confermare.
Il nostro treno viaggia in un binario perfettamente parallelo nel percorso obbligato delle lungaggini burocratiche, delle leggi, delle porte chiuse, dei no, dei forse, chissà, fino ad incontrarsi, finalmente, in una intersecazione finale che raccoglierà i risultati finali degli obbiettivi prefissati nel momento che abbiamo deciso di intraprendere il viaggio mirato a migliorare il modo di vivere il nostro paese.
Un parallelismo dove sono presenti due attori principali che la fanno da protagonisti e dove non devono esistere semplici comparse; due realtà neanche tanto diverse in quanto anime dello stesso paese, amministratori ed amministrati, che vogliono e cercano un unico scopo, il bene di Pozzomaggiore, dei pozzomaggioresi, il presente e il futuro dei nostri figli.
Pozzomaggiore non era bello, è bello, non era un paese di tradizioni, è un paese di tradizioni da riscoprire, un’importante culla di cultura; il più importante centro del Mejlogu.
Dobbiamo lavorare insieme per restituire a Pozzomaggiore il suo antico splendore!
Dobbiamo realizzare un paese con sistemi di vita snelli.
Dobbiamo realizzare un’economia sostenibile che assicuri il futuro alle popolazioni in rincorsa; un paese che prepotentemente deve riconquistare il suo ruolo di leadership; una comunità che cammina insieme.
I bastoni per accompagnare il non facile cammino ci sono, gli appoggi pure, uniamoci per creare tutti quei motivi, quelle condizioni, quei presupposti che ci consentiranno di intersecare facilmente i due binari e doppiare quel momento di incontro sicuri di ricevere la soddisfazione di poter affermare di avere contribuito, ognuno secondo le proprie forze, a realizzare un paese migliore.
E allora consideriamo momenti di incisiva azione nel sociale e nella tutela dei valori della persona, nella difesa del territorio, dell’ambiente, della scuola e quant’altro, nella disponibilità alla collaborazione con l’Amministrazione comunale per realizzare quanto programmato, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti, certi che la sinergia d’intenti consentirà di incrociare i binari sui quali viaggia il nostro treno.
La chiave di volta per la lettura di quanto precede sta nell’applicare puntualmente quei momenti di rispetto per la cosa pubblica che ogni cittadino, per dovere civico, dovrebbe avere.
Il Sindaco Tonino Pischedda