Bravi, i nostri balentes in erba hanno colpito ancora! Complimenti a nome di tutti i pozzomaggioresi, anzi dal momento che il giornale viaggia in internet, da parte di tutti i lettori che leggono questo stupendo giornale. Essere sindaco di un paese che annovera anche cittadini di simile eroicità è un grande privilegio. Anche perché non mi risulta, dopo sommarie informazioni assunte, di condividere il primato con altri colleghi, dove il malessere si palpa nel quotidiano, dove gli affari si risolvono spesso in tragici eventi, ma dove la religione, nei suoi vari aspetti è sacra e inviolabile.
Ragazzi ma vi rendete conto che con la vostra esuberanza, dovuta senz’altro ad un bicchiere di vino che non sapete bere e non certo alla mancanza di educazione ricevuta, avete voluto colpire il simbolo della famiglia, dalla vita, avete offeso la sacra famiglia di Betlem rappresentata da secoli per ogni dove, avete cancellato in un attimo di euforia il lavoro di quanti si sono adoperati per costruire il presepio, lo sforzo di chi lo ha fatto (il sig. Pietrino Cazzari al quale ho già chiesto scusa)? Ragazzi rendetevi conto che avete creato un momento di disagio a tutti i vostri concittadini in una giornata di festa: ma ci avete pensato? Bravi l’ho scritto nella lavagna luminosa; complimenti veramente, e bravi ve lo dirò quando spontaneamente verrete in Comune per chiedere scusa. Io non vi convocherò, almeno per il momento, tenete conto che conosco i vostri nomi, vi aspetto, venite la riservatezza è assicurata, non temete, iniziate il nuovo anno con nuovi propositi, discuteremo, ci metteremo una pietra sopra. Ragazzi pensate a studiare, formatevi alla vita per diventare uomini di domani, parte integrante ed essenziale del nostro bellissimo paese, cittadini del mondo: adoperatevi perché i diritti degli altri siano rispettati in tutte le loro manifestazioni.
Se poi sapete usare il seghetto alternativo, potrà essere un ulteriore modo di riscatto per il vostro operato!
Vi aspetto, e la prossima volta prima di agire inconsultamente, mettete anzitempo in moto il cervello.
Grazie ragazzi.
Tonino Pischedda, Sindaco