Nell’ultima tornata di lavori, il Consiglio comunale ha deliberato l’adesione al Sistema Turistico Locale della Provincia di Sassari e ne ha approvato lo statuto.
Il Sistema, ha dichiarato il sindaco in apertura di seduta, ha lo scopo di gestire e promuovere un STL attraverso forme di concertazione tra soggetti pubblici e privati, coinvolgere gli enti funzionali, le associazioni di categoria che concorrono alla formazione dell’offerta turistica.
La Società si propone di perseguire le seguenti finalità:
1. la promozione e la sviluppo del sistema turistico del territorio ricadente all’interno dei confini geografici della Provincia di Sassari attraverso l’attuazione di interventi intersettoriali integrati e la promozione e realizzazione di interventi infrastrutturali, sia materiali che immateriali, diretti a consolidare l’immagine unitaria e complessiva del turismo territoriale;
2. la valorizzazione del ruolo delle comunità locali ai fini di uno sviluppo turistico sostenibile e delle risorse locali, mediante l’elaborazione di programmi strategici di sviluppo e relativi progetti attuativi;
3. la formazione di un’offerta turistica sostenibile in modo omogeneo sull’intero territorio attraverso la tutela e la realizzazione di una rete di competenze e funzioni, delle tradizioni, delle risorse ambientali, dei beni culturali e dei prodotti artigianali e agroalimentari di qualità presenti nel territorio;
4. il sostegno delle imprese operanti nel settore turistico, nella accezione data alla definizione di “impresa turistica” dall’art 7 comma 1 della L. 135/01;
5. la promozione di un sistema di collegamenti e trasporti organico e funzionale che, con la mobilità delle persone favorisca il prolungamento dei soggiorni e la conoscenza delle emergenze culturali e ambientali presenti nei territori associati in un’ottica di sostenibilità;
6. la promozione e valorizzazione della ricerca e conoscenza del settore turistico, anche attraverso lo sviluppo di sistemi informativi innovativi e attraverso il marketing telematico;
7. la promozione di iniziative capaci di sviluppare cultura d’impresa, cultura di sistema e di qualità del prodotto e di valorizzazione delle risorse umane impegnate nel processo;
8. il sostegno alla riqualificazione delle imprese turistiche e il miglioramento della qualità dell’accoglienza anche al fine di promuovere lo sviluppo di marchi di qualità;
9. la definizione e progettazione degli interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica e alla riqualificazione urbana e territoriale;
10. l’elaborazione e la realizzazione di progetti integrati multifunzionali attraverso l’utilizzo delle risorse tecniche, economiche, finanziarie contenute negli strumenti di programmazione nazionali, regionali e comunitari.
E’ necessario tener conto che la concertazione serve a focalizzare meglio le questioni relative allo sviluppo locale con riferimento alle sue risorse, che in un più ampio contesto costituiscono importante potenziale di attrazione turistica del territorio.
Senza considerare che il territorio del nostro comune ha una particolare vocazione turistica che ricomprende ben tre delle sette città regie (Alghero, Castelsardo, Sassari).
Vedremo le varie forme attuative, le pianificheremo, apriremo a nuove strade, (ai posteri l’ardua sentenza!), per il momento è indispensabile crederci, noi amministratori ci crediamo e mi auguro di convincere tanti di voi, perché … “Nulla è difficile, volendo”.
Tonino Pischedda,
sindaco di Pozzomaggiore