19 marzo 1993 San Giuseppe, Festa del Papà.
Don COSTANZO, che salutiamo e ringraziamo per il suo apostolato fra di noi, ci invita a decorare, con il canto, la messa in onore del Santo.
Primo impatto con il pubblico, grande emozione, applausi più che altro di invito a continuare che per esternare l’apprezzamento per la qualità del canto.
Decidiamo di continuare, cresciamo nell’interesse per il canto; io, insieme a tutti i coristi ci lasciamo dietro qualche piccola delusione; guardiamo avanti! Dobbiamo dare a noi stessi, a tutto Pozzomaggiore, a quanti ascoltano il nostro canto, un momento certo di solidarietà e serenità sociale; ci siamo assunti il compito di creare una direttiva propulsiva di cultura polivalente, dobbiamo essere archivio vivente di quelle tradizioni popolari solo sopite, ma non messe definitivamente agli atti, e vogliamo essere, nel futuro, ricordati quali autori di tradizioni, già nostre, ripristinate.
Brevi esperienze davanti ad un pubblico sempre più interessato e documentato, vescovi, frati, preti, colleghi di altri cori, autorità locali e militari, ecc. I primi emozionanti resoconti dei giornali, della RAI e delle TV private. La presentazione del costume maschile di Pozzomaggiore che indossiamo ogni qual volta il coro si esibisce, un momento indimenticabile per tutti.
Siamo chiamati a partecipare in occasione di convegni e feste nelle piazze più importanti dell’Isola, della Penisola e all’estero.
Abbiamo concluso il contratto con i responsabili della “Citè de la musique” di PARIGI per un concerto nello stesso palco dove ha cantato la compianta MARIA CARTA, lo stesso PAVAROTTI, MADONNA e tanti altri artisti di fama mondiale.
Dopo 4 anni di attesa siamo stati chiamati a cantare durante la cerimonia della “funciò del Desclavament i deposiciò del Sant Crist al Bressol” alla Cattedrale di ALGHERO il 10/04/1998, in occasione del VENERDI’ SANTO. Ne siamo profondamente grati al Rag. ANTONELLO MANCA e al Presidente della CONFRATERNITA della MISERICORDIA di ALGHERO, Dott. MARIO SARI, per averci preferito, direi meritatamente, agli altri colleghi in rincorsa per l’ambito incarico.
Abbiamo in programma una serie di concerti a Torino, Pisa, Milano, Porto Cervo e siamo in attesa di effettuare alcune registrazioni per Videolina.
L’otto agosto prossimo, con una grande festa di folklore e sardità, presenteremo il costume sardo femminile di Pozzomaggiore, pubblicheremo un libro sull’argomento curato dall’inossidabile e illustre concittadino Prof. BATTISTA SAIU. Successivamente un esemplare del costume unitamente a quello maschile sarà esposto al museo etnografico e del costume di Nuoro.
Stiamo promuovendo la costituzione di un gruppo di ballo sardo. Ancora, dobbiamo solo puntualizzare l’accordo e fra breve sarà disponibile il primo album del coro in versione cassetta e CD.
Pensiamo che cantare sia il modo più bello di comunicare con gli altri e il modo di sottolineare gli amori, i dolori, l’orgoglio del popolo sardo, un modo di pregare nostro Signore per tutti noi e per chi ci ascolta.
Chiediamo un pò di apprezzamento per i nostri sforzi, mirati solamente a dare momenti di unione fraterna per chi ci ascolta.
Un grazie a Padre QUINTINO per l’ospitalità che ci ha riservato nel giornale parrocchiale, mezzo efficace e capillare di informazione e divulgazione, per quanto fa e farà per tutti noi. Ringraziamo il Sindaco Geom. GIOVANNI TANDA e tutti gli amministratori, l’ins. SANDRO FARA, il poeta ANTONIO MARIA PINNA, l’Ins. TONINO USAI, Pres. dell’Asilo, il Maestro JEAN PAUL POLETTI, e tutti quanti hanno voluto, vogliono e sostengono l’attività del coro. Ringraziamo, inoltre, tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione della manifestazione “CANTIGOS IN SAS CARRELAS” e tutti i concittadini che hanno prestato sempre attenzione e collaborato alle nostre manifestazioni, sia con la presenza che con l’offerta disinteressata. Ancora un ringraziamento a Padre PINO che ha arricchito, con le sue lezioni di canto, la preparazione dei coristi.
Non poteva mancare in queste righe un grazie particolare, un saluto affettuoso, al caro amico GIORGIO SCODINU, già direttore del coro Meilogu di Pozzomaggiore negli anni 70, mio primo e indispensabile collaboratore.
GRAZIE A TUTTI.
Pier Giorgio Masia,
direttore dell’associazione “Coro di Pozzomaggiore”