Martedì 11 giugno la Parrocchia di Pozzomaggiore, per iniziativa di P. Quintino, ha organizzato una giornata mariana nella diocesi di Tempio, a Luogosanto.
E’ da qualche anno che si conclude il mese mariano con una visita ad un santuario mariano in una delle diocesi della Sardegna. Un numeroso gruppo, 57 persone, fra cui parecchi uomini, vi ha partecipato.
La partenza alle ore 7 è iniziata con la recita del Santo Rosario, ampliata da profonde meditazioni tenute da P. Quintino, ad ogni mistero. Pur godendo degli splendidi paesaggi galluresi, arricchiti da fitti boschi e da rocce granitiche, lo spirito ha potuto godere delle meditazioni che ci sollecitavano a seguire la Madonna e ad imitarla nelle sue virtù.
L’arrivo a Luogosanto è stato alle 9,30 dove ci attendeva il parroco, un francescano che ci ha ospitato nella sua Chiesa, col nome di Basilica di Nostra Signora di Luogosanto, dove è stata celebrata la Santa Messa da P. Quintino e dove è stato possibile ricorrere al sacramento della Riconciliazione per la presenza di due frati minori.
Il Parroco di Luogosanto, P. Marino, ci ha illustrato la basilica dedicata a Maria Bambina, pervenuta in quel punto per opera di due eremiti: Nicola e Trano che avevano vissuto in preghiera e penitenza in una grotta nei pressi di Luogosanto fra il 1218 e 1227.
La Chiesetta, ora santuario ove ogni sette anni si può lucrare l’indulgenza plenaria con l’apertura della Porta Santa, è luogo di perdono e di santità.
Alla fine della Santa Messa siamo stati a visitare la chiesetta dove i SS. Nicola e Trano vissero in povertà all’interno di una grotta ricavata da un enorme masso di granito che fungeva anche da parete della chiesuola.
Il pranzo è stato consumato in un agriturismo situato fra Luogosanto ed Arzachena. Momento di distensione e di festa in cui i canti hanno rallegrato i convenuti.
Abbiamo proseguito a Porto Cervo per la visita turistica e stanchi ma soddisfatti abbiamo fatto ritorno a Pozzomaggiore.
Un grazie a P. Quintino che ci ha procurato questa giornata così diversa dal lato spirituale e grazie a tutta la comitiva che ha vissuto una giornata di sollievo e di amicizia reciproca.
Lidia Alasia