Quest’anno, come tutti sapranno, un gruppo di concittadini di nome Antonio o Antonia, hanno voluto impegnarsi in prima persona a realizzare la festa del Santo di cui portano il nome. Ho apprezzato grandemente questo loro gesto motivato dalla loro devozione verso il loro santo protettore, e soprattutto ho apprezzato il loro impegno nel fare il rinfresco nella pubblica piazza, aperto a tutti. E mi son chiesto: perché questo non è possibile farlo anche in occasione delle altre feste?
Perché non eliminare i costosi pranzi (che spaventano tanta gente) e limitarsi a un semplice rinfresco in pubblica piazza per tutta la cittadinanza?
Sarebbe molto più democratico e meno stipendioso in tutti i sensi. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e mi auguro che per San Giorgio, per San Pietro ecc. ecc. avvenga lo stesso.
P. Quintino