Pellegrinaggio al santuario di N.S. del Rimedio

Martedì 6 settembre abbiamo concluso la serie di pellegrinaggi organizzati in occasione dell’Anno Santo della Misericordia. Infatti dopo il Santuario di San Costantino a Sedilo, quello della Madonna di Valverde ad Alghero, e quello di Santa Mariacquas a Sardara, siamo stati a Oristano al Santuario della Madonna del Rimedio. Sono stati tutti momenti di intensa spiritualità, nonché occasione per rinsaldare il nostro rapporto di fraternità e di amicizia reciproca.
L’ultimo, quello del Rimedio, è stato un po’ un ritornare a casa nostra, sia perché ci siamo stati tante volte, sia perché con don Vincenzo Curreli, direttore del Santuario, ormai ci conosciamo e c’è un certo rapporto di amicizia.
Alle 10 abbiamo celebrato, come in programma, la Santa Messa con un pensiero spirituale da parte del Parroco, poi subito ci siamo diretti a Cabras per la visita programmata del Museo dei Giganti. Per la stragrande maggioranza prima visita in assoluto, e che tutti abbiamo visitato con grande interesse e piacere rimanendo meravigliati e stupiti di quanta storia passa nella nostra terra di Sardegna in modo particolare lì, nella penisola del Sinis. Ma è già ora del pranzo per cui ci dirigiamo immediatamente al Ristorante “Il caminetto”, già prenotato con grande anticipo e dove abbiamo veramente gustato tante bontà e specialità del posto.
Al pranzo è stato invitato don Bruno, Parroco di Cabras, il quale subito dopo ci ha portato nella sua chiesa che custodisce la statua del Santissimo Salvatore, la cui festa viene celebrata con grande partecipazione di popolo la prima domenica di settembre con la famosa “corsa degli scalzi”, alla quale quest’anno hanno partecipato ben 800 uomini.
Siamo quindi andati a visitare l’antichissima chiesa del SS.mo Salvatore e quindi a San Giovanni di Sinis.
La conclusione della giornata? A Torre Grande di Oristano con una bellissima passeggiata nel lungomare e l’immancabile gelato per deliziare il nostro palato.
Bellissima, tranquilla giornata. Con un grazie a tutti.

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