Già da ottobre i fanciulli e i ragazzi dell’acr hanno iniziato il cammino che li porterà a vivere, con rinnovato spirito ed entusiasmo, il giubileo del 2000; cammino scandito dallo slogan Ti racconto una grande gioia. Per poter annunciare agli altri la gioia di questo anno di grazia, i ragazzi si sono impegnati, per tutto il mese del ciao, a scoprire e gustare la gioia che è in loro e attorno a loro, come segno evidente dell’amore di Dio.
Si sono poi ritrovati tutti insieme domenica 28 novembre per celebrare la Festa del Ciao. Durante la Santa Messa i ragazzi hanno espresso il desiderio di mettersi in cammino verso Gesù, offrendo nell’offertorio quelli che erano gli oggetti degli antichi pellegrini: la mantella, il bastone, le conchiglie, la borraccia, i sandali e il cappello, perché trasformati e purificati, possano giungere alla meta dove desiderano andare.
Al termine della celebrazione hanno ricevuto dal parroco il mandato di pellegrini.
Il pellegrino è un missionario; le sue strade conducono in tutto il mondo. Come Gesù non può mai fermarsi perché deve raccontare a tutti gli uomini la storia dell’Amore di Dio che dona al mondo Suo Figlio per salvare tutti i popoli.
La giornata è proseguita a S. Croce. Durante la mattinata ciascun gruppo ha presentato i lavori svolti durante il mese del ciao. I giochi e la musica, poi, hanno accompagnato i ragazzi fino all’ora del pranzo. Nel pomeriggio, invece, tutti i fanciulli sono stati impegnati nella costruzione e decorazione di una grande porta, a imitazione di quella Santa, attraverso la quale anch’essi saranno invitati ad entrare.
L’augurio che noi educatori rivolgiamo ai ragazzi è che possano contagiare, con la loro allegria, tutte le persone che hanno vicino, testimoniando, in maniera ancora più decisa, che la gioia vera nasce dallo scoprirsi ricchi di doni da condividere con gli altri.
Gli educatori ACR