Intervento di Tonino Pischedda, rappresentante del Consiglio Pastorale parrocchiale
Reverendo Vicario generale, padre Antonio, reverendi sacerdoti, autorità tutte.
Ho ricevuto il gradito compito di porgere il saluto di benvenuto al nuovo parroco padre Antonio Annecchino dal Consiglio Pastorale parrocchiale, e lo faccio volentieri e con grande gioia nel momento che segna l’inizio del ministero pastorale presso di noi.
Ringraziamo monsignor Vescovo per averlo voluto, lei per avere accettato, i suoi superiori Passionisti per averlo consentito.
Ieri, durante la sua ultima Messa da parroco, abbiamo salutato padre Quintino, lo abbiamo ringraziato e abbiamo ringraziato il Signore per avercelo dato; oggi lo ringraziamo per il dono del nuovo pastore.
Lei padre Antonio sarà il nostro compagno di viaggio, la nostra guida spirituale; noi non le faremo doni materiali, ma le regaliamo il nostro entusiasmo, la nostra disponibilità, la nostra collaborazione.
Vorremmo da lei una parrocchia che sia fucina di formazione cristiana dei nostri giovani, che sostenga i deboli, aiuti gli ammalati, sia vicina alle famiglie, in mezzo alla e per la gente, una parrocchia che guida e collabora.
Le chiediamo di esserci amico, padre, fratello; un testimone di gratuità e donazione.
Noi vogliamo continuare ad essere una società dove la verità, la concordia e il rispetto reciproco dovranno essere i comuni denominatori, una grande famiglia solidale.
Le auguriamo di riuscire ad indirizzarci verso obbiettivi comuni, grazie alla sua opera, alla sua presenza in mezzo a noi attenta ed assidua, alla sua guida, e le assicuriamo che non mancherà la collaborazione di tutti noi, delle associazioni religiose, culturali e sociali, presenti.
Grazie di essere con noi, grazie di quanto ha fatto lei, e suoi confratelli passionisti, per la causa di beatificazione di Edvige Carboni. Grazie se ci darà nuovi stimoli per imitarne la santità di vita.
Buon lavoro.
Intervento di Ernesto Madau, presidente del Movimento Parrocchiale Venerabile Edvige Carboni
Non posso esimermi – in qualità di presidente del “Movimento Parrocchiale Venerabile Edvige Carboni” -, di dare, a nome mio, e di tutti i suoi componenti, il benvenuto a Padre Antonio Annecchino, nostro nuovo parroco, col quale, soprattutto nei prossimi 6 mesi, dovremo lavorare in vista della tanto attesa Beatificazione di Edvige Carboni.
Sono, e siamo certi, che la presenza di un sacerdote passionista gioverà non poco sia alla preparazione spirituale di questa Comunità che ha dato i natali ad Edvige, così legata alla Passione e alla Croce di Cristo, sia per portare a compimento i diversi progetti in fase di studio per questo straordinario avvenimento ecclesiale.
Un caloroso benvenuto a Pozzomaggiore all’Ordine di San Paolo della Croce, al quale siamo debitori dell’avvio ai processi canonici nel 1968 e a fianco del quale ho lavorato per 31 anni. Penso soprattutto all’amata figura di Padre Fortunato Ciomeí, a Padre Francesco Nerone, primo postulatore della causa di Beatificazione e a Padre Leonardo Rocco Bordini. Ancor più indietro col tempo a Padre Ignazio Parmeggiani che conobbi sin da ragazzo, studente ad Alghero.
Ora, noi di Pozzomaggiore e voi Passionisti, per le misteriose disposizioni della Provvidenza, siamo finalmente a stretto contatto fisico: lavoreremo fattivamente e in sinergia per la Beatificazione e Canonizzazione della Carboni, a maggior gloria di Dio, per il bene della Chiesa, a maggior vanto di questa antica parrocchia di Pozzomaggiore, della diocesi di Alghero-Bosa e dei padri Passionisti.
Un grazie di tutto al nostro Pastore S. E. Monsignor Mauro Maria Morfino, ai Superiori della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, ai Reverendi Padri presenti per aver scelto la parrocchia natale di Edvige Carboni come luogo di diffusione del suo culto in tutta la Sardegna. Una scelta saggia, che ci vedrà impegnati, insieme, a renderla spiritualmente feconda per tutti.
Grazie.
Infine ha preso la parola il Sindaco Mariano Soro il quale, nel suo breve intervento, ha rivolto il benvenuto della comunità pozzomaggiorese a padre Antonio, assicurandogli l’ampia disponibilità dell’Amministrazione comunale a lavorare in sinergia con la Parrocchia per il bene del paese, ad iniziare dal grande appuntamento della beatificazione di Edvige Carboni.