Domenica 20 maggio 2018, nel corso della recita del “Regina Coeli”, il Santo Padre Francesco ha annunciato un Concistoro per la creazione di nuovi 14 cardinali, provenienti da diverse parti del mondo cattolico. Solamente tre i provenienti dall’Italia e, tra questi, il Sostituto alla Segreteria di Stato Vaticana Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Angelo Giovanni Becciu, nato a Pattada (diocesi di Ozieri) nel 1948, che in questi cinque anni di pontificato di Papa Francesco è stato il suo fedele braccio destro. Dal 2011 al 2013 lo era stato anche di Benedetto XVI. Monsignor Becciu diventa sacerdote nel 1972 e viene creato arcivescovo nel 2001. Da questa data inizia la sua carriera ecclesiastica come nunzio apostolico in diverse parti del mondo: Repubblica Centrafricana, Nuova Zelanda, Liberia, Regno Unito, Francia, Stati Uniti d’America, Angola, San Tomé e Principe e Cuba, e Delegato speciale presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.
Una promozione per lui era comunque ventilata da oltre un anno. Questo significava lasciare sì il suo ruolo di numero tre del Vaticano, ma per acquisire una dignità ecclesiastica superiore che da Sostituto non poteva però avere, in quanto questa carica è solo per gli arcivescovi e non per i cardinali. La nostra parrocchia ha fatto immediatamente pervenire al neo porporato i suoi auguri con l’assicurazione della preghiera per il nuovo ruolo che gli sarebbe stato affidato nella vigna del Signore. In effetti, sabato 26 maggio 2018, arriva la notizia che Don Angelino, come ancora viene affettuosamente chiamato nel suo paese natale, su designazione del Papa sarà il nuovo Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, uno dei Dicasteri vaticani più noti, che lavora per le beatificazioni e canonizzazioni di centinaia e centinaia di Servi di Dio di tutto il mondo cattolico. Subentra a Monsignor Angelo Amato a partire dal 1° di settembre 2018.
Monsignor Angelo Becciu ha ricevuto la berretta cardinalizia il pomeriggio del 28 giugno nella basilica di San Pietro col titolo di Cardinale Diacono di san Lino. Tra i presenti i suoi famigliari, tutti i vescovi della Sardegna, decine di sacerdoti, le autorità civili e militari sarde, i concittadini e gli amici provenienti soprattutto dalla diocesi di Ozieri. Mi preme scrivere che anche la parrocchia di Pozzomaggiore e il “Movimento Ven. Edvige Carboni” erano tra gli invitati. Purtroppo l’invito spedito il giorno 13 di giugno è arrivato al parroco solamente il 28, lo stesso giorno del concistoro. Il ritardo delle poste non ha consentito di accettare l’invito, organizzare un pullman e confermare la nostra presenza entro la giornata del 20 di giugno. Pazienza! Sono riuscito a contattare il fratello che conosco da ragazzo e gli ho chiesto di spiegargli il motivo della nostra assenza. La preghiera per lui non è però mancata.
Monsignor Becciu è il terzo cardinale sardo nominato in questi ultimi anni; a lui precedenti Monsignor Pompedda e Monsignor De Magistris. E’ però il primo sardo a ricoprire il ruolo di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, con la possibilità di entrare nel prossimo conclave ed essere eletto Papa. Qualcuno, un po’ maliziosamente, mi ha detto: “Ora che Monsignor Becciu è il nuovo Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, avremo presto Beata Edvige Carboni”. Smentisco, perché non è così. Edvige sarà presto Beata anche se fosse stato ancora nel Dicastero Sua Eminenza il cardinale Angelo Amato. Ormai “les jeux sont faits”, dicono i francesi! Sarebbe stato bello avere Monsignor Becciu Prefetto una decina di anni fa. Probabilmente non avremo avuto i tanti problemi inerenti la causa, pur se le tappe canoniche di una beatificazione sono sempre lunghe e dure da superare. Posso assicurare che “fare un santo” è un lavoro faraonico! Posso affermare che le leggi ecclesiastiche sono severissime, al punto che hanno portato alla conversione al cattolicesimo alcuni intellettuali, osservatori esterni, non cattolici. Monsignor Becciu è però sempre stato a conoscenza della causa di Edvige Carboni, e siamo felici che la nostra concittadina sia una delle prossime candidate che lui proclamerà Beata; ancor più felici perché sarà in assoluto la prima Venerabile sarda che, sotto il suo governo, salirà gli onori degli altari. Questo è vero.
Sarà Monsignor Angelo Becciu, a nome del Papa, a presiedere – a Dio piacendo – la cerimonia di Beatificazione a Pozzomaggiore per la tarda primavera del 2019. Sarà un onore per noi averlo nel nostro paese e condividere con lui la nostra gioia e il nostro grazie al Signore per questo dono che fa alla nostra Comunità. Lo accoglieremo con tutto l’affetto possibile.
Ernesto Madau