Il demonio ha paura della gente allegra
(cit. di Don Giovanni Bosco)
Una bella domenica quella del 27 gennaio, una grande giornata per la comunità a Pozzomaggiore per festeggiare Don Giovanni Bosco e quindi anche la vita dell’Oratorio che ne ha preso il nome.
Progetti, aspettative per l’ultima domenica di Gennaio di questo nuovo anno.
La mattina appuntamento all’oratorio per accompagnare il Santo, che ogni giorno accoglie nel giardino d’ingresso il via vai delle persone. Così vestito a festa e accuratamente rinfrescato dalla ristrutturazione si è avviato verso la chiesa portato a spalla dai ragazzi. Ha avuto inizio la Messa, proseguita piena di riflessioni e buone prospettive per i giovani, insieme ai giovani.
Il sole poi ha illuminato l’uscita e condotto noi tutti all’oratorio Don Bosco; ha scaldato il pranzo all’aperto a base di polenta; incoraggiato i giochi dei bambini e dei ragazzi; balli, musica non sono certo mancati; la merenda nel pomeriggio; chiacchiere con le persone che non si riesce a vedere mai.
Alla sera il sole si è ormai ritirato e l’interno dell’oratorio si è già animato e via fino a sera, giochi e musica ancora grazie ai giovani simpaticissimi animatori.
I piccoli coinvolti nella tombolata speranzosi di ricevere qualche premio. I ragazzotti e i grandi al biliardo.
E un’ altra giornata speciale è trascorsa, organizzata con semplicità, gioia di fare e senza paure. Proprio così, senza paure che paralizzano e ci tengono fermi. E’ da qui che si deve partire per poter aprire le porte dell’oratorio, ogni volta. La paura vizia l’aria delle comunità che sulla porta espongono il cartello “VIETATO” perché hanno paura di tutto (Tratto da L’Osservatore Romano – Intervista a Papa Francesco). Paura di progettare, paura di essere giudicati, paura del fallimento. La paura ci indebolisce, ci rimpicciolisce e ci paralizza: punti forti di chi sa dove colpire se si vuole annientare e far tacere l’altro. Invece con coraggio ci si incontra, si discute e si guarda al futuro. Ecco il senso del tempo che si muove, che fa muovere e che ci sprona a non paralizzarsi. Così anche una serata all’Oratorio è un insegnamento alla vita stessa di ognuno di noi, e che con la propria vita esprime tutta la voglia di NON FERMARSI MAI, davanti a nulla e trasformare la paura e la tristezza in gioia di vivere, accogliere e amare. Come ricorda il Vangelo di Giovanni (16, 20-23) che da mamma colpisce tanto: “Voi vi rattristerete, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna quando partorisce, ha tristezza, perché è venuta la sua ora. Ma quando ha partorito il bambino non si ricorda più della sofferenza per la gioia che è nato un nuovo uomo al mondo….e la vostra gioia nessuno ve la potrà rapire”. Non permettiamo a niente e a nessuno di portarsi via la nostra gioia di vivere, i nostri progetti, le nostre speranze, le lotte per il cambiamento. Allontaniamo da noi la tristezza e facciamo spazio alla gioia, perché essa sia la vita stessa. Don Giovanni Bosco diceva che il demonio ha paura della gente allegra. Con certezza ne ha paura perché l’allegria e la gioia del cuore sono difficili da strappare con un semplice fuori programma.
La gioia e l’allegria interiore hanno ben altro da spartire con la felicità legata al materiale. E’ proprio vero, il demonio ha paura della gente allegra, infatti in questa giornata non c’era oscurità, nemmeno ombra, se non quella delle persone al bel sole della domenica.
Eleonora
E adesso siamo tutti invitati a vivere il periodo della Quaresima intensamente e generosamente, partecipando soprattutto alla Via Crucis che avrà luogo tutti i venerdì alle ore 17,30. Un cammino spirituale comunitario per prepararci alla Pasqua di Risurrezione.