Mercoledì 17 febbraio 2016 ricorre il LXIV anniversario della pia morte della Serva di Dio Edvige Carboni. Come ormai d’abitudine, la nostra parrocchia ricorderà la straordinaria figura di questa sua illustre figlia, la cui causa di beatificazione – anche se lentamente – prosegue. Con la recente consegna dei due studi da parte di un teologo spiritualista e di un esperto in neuropsichiatria, – entrambi estremamente favorevoli – appaiono superate le obiezioni sorte nell’ottobre del 2013.
La causa dunque prosegue, sempre sorretta dalla parrocchia di Pozzomaggiore e dai padri Passionisti d’Italia, entrambi attori. Di fronte alle lungaggini, posso comunque immaginare la stanchezza, quasi lo scoraggiamento di molti e questo è umanamente comprensibile; la causa Carboni è però complessa rispetto a tante altre. Quando arriverà il momento del riconoscimento dell’eroicità delle sue virtù da parte della Congregazione delle Cause dei Santi, scopriremo però tutta la grandezza di quest’anima, delicatissima e dalla spiritualità immensa, oggi vacante in tante anime cristiane. In un’epoca scristianizzata, come quella contemporanea, il richiamo alla santità, ad una vita spirituale profonda e alle realtà ultraterrene, troveranno nella Carboni una risposta ed un esempio da seguire.
I suoi resti mortali, a seguito della ricognizione canonica dei giorni 7 e 8 ottobre 2015, riposano presso il Santuario di S. Maria delle Grazie e di S. Maria Goretti di Nettuno (Roma). Qui attendono una seconda, prossima ricognizione, quando parte di essi torneranno in Sardegna, Pozzomaggiore compreso. In attesa di questo evento, abbiamo pensato di accogliere a Pozzomaggiore anche i resti mortali di Giovanni Battista e Paolina Carboni, rispettivamente padre e sorella della Serva di Dio. Entrambi sono stati fortemente legati alla figura della futura beata, specie Paolina, testimone di tanti fatti straordinari e una dei testi principali ai processi canonici. Perché i resti delle loro salme non andassero a finire nell’anonimo ossario comune del cimitero di Albano Laziale ( Roma), dove riposavano – il signor Giovanni Battista dal 1937 e Paolina dal 1980 – , abbiamo pensato di riportali alla loro cittadina natale. Questo era il desiderio di Paolina ed è da credere anche del padre, costretto a lasciare Pozzomaggiore nel 1929. Di questo loro rientro nel paese, siamo certi che ne saranno contenti entrambi e la stessa Edvige. Un grazie alla signora Jacqueline Muller Carboni, vedova di Silvano Carboni, il nipote diretto di Edvige, per l’autorizzazione rilasciataci alla traslazione dei resti di Paolina a Pozzomaggiore.
Le cassettine con i loro resti si trovano a Pozzomaggiore dal 22 di dicembre. I preparativi per la loro sistemazione nel nostro cimitero sono stati ormai pressoché ultimati, per cui, il giorno 17 febbraio, si procederà alla loro tumulazione. Alle ore 16 in punto, presso il nostro cimitero locale, si procederà ad un breve spazio di preghiera, alla benedizione e alla tumulazione delle due cassettine. Lo spazio prescelto è il medesimo utilizzato per la lapide che ricorda la figura della Serva di Dio; due diverse stele, una a destra ed una a sinistra della lapide di Edvige, indicheranno la presenza dei resti mortali dei due Carboni.
Accanto alla lapide di Edvige Carboni verrà infine incastonato un pezzetto “ex arca”, ossia della bara che contenne il suo corpo dal 1952 sino ad oggi. Un’intera fiancata della cassa è stata già portata a Pozzomaggiore e, temporaneamente, custodita nella sede del Movimento parrocchiale.
Dopo la breve cerimonia religiosa in cimitero, ci si sposterà nella chiesa parrocchiale di san Giorgio per la celebrazione della Santa Messa, fissata per le ore 17. Per la ricorrenza, sarà a Pozzomaggiore Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Ignazio Sanna, Arcivescovo di Oristano.
Ritroviamoci quindi insieme per questi due, intensi momenti di vita comunitaria parrocchiale per onorare la memoria di Edvige Carboni e chiedere al Signore la sua glorificazione, pregare per la Chiesa, per il nostro paese, per i nostri ammalati e tutti i nostri problemi.
In chiusura voglio rendere noto che il costo complessivo di tutte le operazioni, avviate sin dall’ottobre del 2015 con le richieste di estumulazione al Comune di Albano Laziale, la traslazione delle cassettine a Pozzomaggiore, fino al pagamento dell’area cimiteriale, del marmista e del muratore, è stato di € 5.000. Grazie a quanti hanno collaborato e vorranno collaborare alle spese.
Ernesto Madau