Come ci siamo riproposti dall’apertura dell’oratorio, la sua vita all’interno prosegue “Solo Insieme”.
Infatti solo con la collaborazione e l’unità si possono raggiungere gli obiettivi.
L’oratorio nel mese di novembre, ma sopratutto quello di dicembre, ha visto la crescente partecipazione di giovani e giovanissimi, con il sostegno degli adulti sempre presenti.
Motivo di tanto fermento? La Sacra Rappresentazione della Natività di Gesù.
Fin dall’inizio un grande entusiasmo, quindi il coinvolgimento dei ragazzi con la proposta di una rappresentazione nella Parrocchia di S. Giorgio.
Con l’aiuto di Padre Quintino e alcune mamme, subito la stesura del copione con i rispettivi dialoghi, dunque il via alle prove!
Dall’inizio tanta preoccupazione per i tempi molto stretti e gli impegni di ognuno, ma strada facendo, con tanta pazienza siamo arrivati alle grandi prove in Chiesa.
I ragazzi si sono impegnati, ma le difficoltà sono state tante: la scenografia, i costumi, le musiche.
Ma nulla è impossibile alla buona inventiva.
L’oratorio custodiva dei bellissimi costumi che abbiamo adattato facilmente per l’occasione, e che entusiasmo sceglierli ad uno ad uno pensando a chi li avrebbe indossati il gran giorno.
Un via vai per la prova dei costumi, stirarli e prepararli con cura è stato il compito di attente volontarie sempre pronte ad aiutare.
Intanto lo speciale proiettore per la scenografia è comparso all’improvviso, le musiche scelte per bene e il coro della chiesa che ha contribuito alle voci.
Tutto sembrava andare bene, tutto quasi pronto.
Ecco il gran giorno.
All’ingresso le prime due camere dell’oratorio gremite di attori in costumi. Il chiacchiericcio invade il corridoio e tutti emozionati.
Da una parte gli attori indossavano già il costume di scena; alcuni si stavano ancora vestendo; Melchiorre si truccava il viso di nero; Giuseppe si confezionava la barba per entrare meglio nel personaggio e Maria andava in giro con un cuscino bianco.
Tutti pronti per recarci in Chiesa.
Prendevamo posizione e attendevamo istruzioni.
Piano piano la chiesa si riempiva, saliva l’emozione e il momento di iniziare finalmente arrivò.
Musiche e canti introducevano, e la voce narrante guidava gli spettatori durante la serata.
Grandi sorrisi e tanta emozione, non solo degli attori, ma anche sul volto della gente, che incuriosita lasciava trasparire il suo entusiasmo.
Applausi, applausi, applausi!
Dopo per festeggiare un ricco rinfresco all’oratorio sempre organizzato da tanta buona volontà.
Una grande serata condivisa con il paese e per i ragazzi una nuova esperienza da ricordare negli anni, spero da ripetere.
Qui all’oratorio tutto nasce e tutto si conclude per lasciare spazio a nuove proposte.
Eleonora
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Anche nel mese di Dicembre la vita oratoriana è stata intensa, viva, e tanto tanto gioiosa.
Naturalmente l’attività centrale è sta quella attinente al Santo Natale e con essa la preparazione della “Sacra Rappresentazione.
Tante le persone coinvolte: oltre ai vari personaggi interpretati dai più piccoli (gli angioletti), per passare ai ragazzi delle scuole medie, fino ad arrivare ad alcuni papà (Re Magi), una trentina in tutto; ci sono stati coloro che hanno voluto indossare i vestiti dell’epoca della nascita di Gesù. Comprese tante mamme…
E’ stato un periodo molto impegnativo sia per i vari personaggi intenti a fare svariate prove, sia per coloro che hanno dovuto preparare i vestiti.
Ma, come è andata? Benissimo, direi!
I ragazzi sono riusciti a immedesimarsi nel proprio personaggio e sono stati eccellenti! Bravi, bravi…
Un grazie speciale a tutti, compreso naturalmente il “Coro Parrocchiale” che ha partecipato attivamente con i canti inseriti nelle varie scene.
Ma la vita oratoriana non si è fermata solo a questo…
Oltre agli incontri di catechismo e alle attività dell’A.C.R., i ragazzi si sono spesso ritrovati per giocare assieme, fare delle lunghe tombolate, vedere qualche filmato.
Che bello l’Oratorio! Viva l’Oratorio, che ci dà la possibilità di ritrovarci assieme, parlare, discutere, organizzare e… lavorare.
Abbiamo appena concluso con il mese di dicembre… ora ci aspetta subito gennaio con la preparazione del carnevale!
Alla prossima.
Padre Quintino