L’ufficio del Giudice di pace

Da tantissimi anni, a seguito della soppressione della Pretura, Pozzomaggiore ha ospitato l’Ufficio del Giudice di Pace.
Purtroppo ora, a seguito del decreto legislativo n° 156, che rivede le circoscrizioni giudiziarie, tale Ufficio di Pozzomaggiore è stato soppresso, assieme ad altri 700 in tutta Italia.
Il medesimo decreto legislativo n° 156, che rivede le circoscrizioni giudiziarie, all’art. 2 prevede la possibilità che i Comuni dove è stato soppresso l’Ufficio del Giudice di Pace, da soli o come Consorzio di Comuni, si accollino le spese e il pagamento del personale, escluso il giudice.
A seguito di diverse riunioni fra i sindaci del territorio tenutesi ad Ozieri, a Thiesi e presso l’Unione di Comuni Mejlogu, i Comuni hanno concordato l’accorpamento delle attuali quattro sedi, Ozieri, Pozzomaggiore, Thiesi e Bonorva con l’istituzione del nuovo Ufficio accorpato del Giudice di Pace ad Ozieri, dove sarà presente un Giudice Coordinatore, e che preveda lo svolgimento delle udienze anche nelle sedi staccate di Pozzomaggiore, Bonorva, e Thiesi. Il personale da impiegare sarà itinerante, e il giudice stabilirà il calendario delle udienze.
I Comuni interessati sono 22 e dovranno contribuire con un finanziamento a carico di ciascuno di circa 1.000 euro. La richiesta è stata inviata a Roma al Ministero il 28 aprile.
La figura del Giudice di Pace rappresenta anche un deterrente conto eventuali reati, oltre a continuare a rappresentare un importante punto di riferimento per la soluzione in via stragiudiziale di tanti piccoli contenziosi, asseveramenti e problematiche varie.
L’argomento ha trovato anche il parere favorevole della minoranza consiliare ed il suo capogruppo Pietro Biosa ha ribadito l’importanza del magistrato in loco.
Restiamo in attesa di conoscere le determinazioni del Ministero.

Tonino Pischedda

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