Riprendo volentieri a comunicare con i cittadini sulle vicende amministrative, non senza ringraziare il nostro parroco P. Quintino per la sempre dimostrata attenzione ai problemi dell’Amministrazione comunale, mettendo anche a disposizione uno spazio nel mensile parrocchiale “COMUNITA'” che da ben 14 anni viene, e con grande tiratura, pubblicato in proprio, ottenendo da sempre lusinghieri risultati per il contenuto profondamente religioso, sociale e informativo.
Dicevo di un giornale di informazione che entra, nel cartaceo, in tutte le famiglie di Pozzomaggiore, e mediante internet rimbalza le notizie in tutto il mondo.
Consentitemi di ringraziare per l’impegno dato a tutto campo, oltre che P. Quintino, Davide Meloni, che si occupa di organizzare ed impaginare i contenuti, insieme a tanti altri volontari collaboratori, riuscendo a dare alle stampe il nostro giornalino con la consueta puntualità.
Avere un mezzo di comunicazione è oggi un modo di poter vivere l’argomento, farne parte integrante del proprio pensiero, dare giudizi criticamente costruttivi, portarlo all’attenzione dell’opinione pubblica.
E lo stesso favorevole giudizio che ho per l’altro periodico di informazione locale “La Vostra Voce”, curato nei particolari dal gruppo di opposizione consiliare; è un modo di conoscere anche l’altra campana, un momento più o meno critico delle vicende amministrative, delle sedute consiliari, dei fatti socio/economici e sociali del nostro paese e non solo. Lo leggo sempre molto volentieri.
Ben vengano, quindi, queste iniziative, i cittadini hanno cosi l’opportunità di conoscere, di approfondire, di dare collaborazione, giudizi, proposte, consigli, proprio per il principio consolidato che la collaborazione popolare è assolutamente necessaria per poter amministrare bene il nostro Comune.
L’informazione ha un impatto notevole sulla vita quotidiana e il suo appropriato uso pone problemi etici di rilievo in particolare se non viene impastata bene insieme alla componente essenziale che è la riservatezza e l’interpretazione autentica del pensiero che la ha generata. Pertanto, deve essere sempre comprensibile, facilmente elaborabile, non sibillina, altrimenti si rischia di cadere nella disinformazione.
Questo è quello che si propongono di fare i giornali, le televisioni, e quindi i nostri due giornalini locali dove tutti hanno l’opportunità di dire la loro democraticamente e liberamente, dono/diritto che ci è stato consegnato solennemente 150 anni or sono quando venne proclamata l’unità d’Italia; 150 anni di storia, di avvenimenti, di personaggi, di “italiani” considerati nelle loro diversità negli usi e nelle tradizioni, uniti in un unico sentimento di comune appartenenza, 150 anni dopo i quali, fatta l’Italia possiamo affermare di essere italiani.
Plaudo all’iniziativa del Governo di dichiarare la giornata del 17 marzo festa nazionale, avremo modo di viverla uniti da un unico pensiero, quello della profonda riconoscenza per chi, immolando anche la sua vita, ha procurato a noi di essere un popolo libero, di poter scegliere, pensare, agire, essere …
Festeggeremo solennemente la ricorrenza il 18 marzo con una seduta straordinaria del Consiglio comunale aperto a tutti, dove saremo tutti attori principali ma in particolare lo saranno i nostri studenti.
Importante sarà il convegno, curato dall’Assessorato alla Cultura e dal servizio bibliotecario, previsto per il 12 marzo per festeggiare la giornata internazionale della donna; si tratterà il tema della partecipazione e la rappresentanza delle donne nella istituzioni, nel lavoro, nella società, al quale parteciperanno la sindacalista Francesca Ticca, la sociologa Alide Esu e il consigliere regionale Francesca Barracciu. Agli interventi seguirà sicuramente un partecipato dibattito.
La discussione si incentrerà anche sui grandi passi compiuti dalle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, delle discriminazioni e violenze di cui sono spesso oggetto, partendo dall’anno che segnò la svolte alla loro emancipazione, il 1907, quando, in un convegno tenutosi a Stoccarda si affrontò per la prima volta la questione femminile.
A breve saranno proposti ulteriori convegni attualmente allo studio della Commissione Cultura, ricorderemo fra gli altri l’opera e la vita del Gen. Pietro Pinna Parpaglia e di tanti altri personaggi più o meno noti che hanno dato lustro al nostro paese e non solo.
Apposita giornata sarà dedicata al ringraziamento del compianto mar.llo Ernesto Pilo, che aveva disposto la donazione al Comune dopo la sua morte, tramite i suoi figli, di una collezione di animali imbalsamati (214 esemplari), che a giorni, dopo il restauro, sarà visibile nel museo del cavallo. Sono esposti anche, nel piano superiore degli stessi locali, altre 72 opere del nostro concittadino arch. Gustavo Pesarin, professionista di chiara fama, significativo e competente urbanista, estensore del primo P.d.F. di Pozzomaggiore, che hanno quale tema principale il cavallo.
Nello stesso museo possono essere apprezzate le opere del compianto scultore Pietro Paolo Piu, al quale sarà dedicata una giornata di studio.
Il giorno dell’inaugurazione del museo del grano, che si terrà a breve dopo la ricostruzione del mulino donatoci dalla famiglia Deriu, in corso di allestimento nei saloni di Santa Croce, e nel corso di un convegno parleremo del grano come risorsa, del pane tradizionale locale.
Nella prima decade di luglio, in un convegno promosso in collaborazione con l’ISPROM regionale, dell’Università di Sassari e dell’Istituto Zooprofilattico, discuteremo di pastorizia, del latte e dei suoi derivati.
Per quanto si riferisce alla prevenzione socio-sanitaria, in convegni già calendarizzati, si discuterà di dipendenze, di ipertensione, di diabete, di disagi di carattere psichico-mentale, e saranno effettuati screening della mammella, della tiroide, dell’udito e della vista.
Il 19 marzo, giorno della festa del papà, pianteremo un albero per ogni bambino nato nel 2010 e consegneremo ai genitori un libretto di risparmio postale.
Delle iniziative programmatiche, delle opere pubbliche e delle altre iniziative che interessano la nostra comunità ve ne parlerò più compiutamente nel prossimo numero.
Cordiali saluti a tutti i lettori.
Tonino Pischedda,
Sindaco