L’incontro regionale dell’Azione Cattolica

Domenica 7 ottobre si è svolto a Galanoli l’incontro regionale dell’Azione Cattolica nella ricorrenza del 20° anniversario della beatificazione di Antonia Mesina, giovane modello di santità “beniamina” dell’Ac di Orgosolo.

Una giornata che ha visto un intero pullman colmo di giovanissimi, giovani e adulti, tesserati o semplicemente simpatizzanti dell’associazione intraprendere un pellegrinaggio diverso dal solito, la fatica del camminare questa volta è stata sostituita con la “penitenza” dello stare seduti nel centro di spiritualità di Galanoli dove, in via del tutto eccezionale, attorniate da una folta schiera di giovani orgolesi col costume tradizionale degli sposi, sono state traslate le spoglie della beata Antonia Mesina, piccola martire, vergine sposa di Cristo.
Il papa Giovanni Paolo II durante la sua beatificazione ha ricordato che Antonia è beata perchè “pura di cuore” ed è consegnata ai laici e in modo particolare ai giovani come testimone di un amore in cammino, capace di vedere oltre l’umano, di “vedere Dio”.
L’azione Cattolica Sarda ha voluto incontrarsi in questa ricorrenza insieme al presidente Nazionale dell’Associazione Luigi Alici e all’assistente nazionale dei giovani Don Giorgio Bezze per approfondire la spiritualità e la bellezza della santità ma anche per interrogarsi sull’importanza dell’essere oggi Azione Cattolica in questo mondo così difficile. Il Presidente Nazionale, rivolgendosi agli adulti, ha ricordato che la scelta di far parte dell’associazione ci spinge, in particolare quest’anno, a riconsiderare in modo forte la scelta missionaria da vivere giorno per giorno nei luoghi in cui viviamo. In contemporanea Don Giorgio Bezze ha aiutato i giovani e giovanissimi ad approfondire, sull’esempio della beata Antonia, i valori dell’affettività, della purezza, del rispetto del proprio corpo, tempio dello Spirito Santo.
E’ stata una giornata speciale in cui insieme abbiamo celebrato l’eucarestia, abbiamo condiviso il pranzo e trascorso un pomeriggio di festa, balli, musica e preghiera.
Non è facile descrivere i sentimenti di gioia, commozione, gratitudine e condivisione che si sono manifestati nella giornata, forse bisognava intervistare ciascuno dei partecipanti al rientro.
Da presidente sono stato stupito e meravigliato nel vedere anziani, adulti e giovani condividere momenti di preghiera e divertimento, ho provato immensa gioia nel vederli ballare e cantare come ragazzini spensierati che lasciavano trasparire la gioia di Cristo, quella gioia di chi ha incontrato un Amico speciale che nulla toglie ma tutto trasforma, per questo un grazie particolare a Dio e una preghiera per intercessione della beata Antonia Mesina perché questa esperienza ci aiuti a inondare di puro amore la nostra comunità.

Tony Calaresu

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