Ci sono delle giornate che forse non ti cambiano la vita ma che perlomeno ti lasciano un segno nel cuore e ne ricaricano le “batterie”.
E’ questo quello che si prova al termine della 2 giorni organizzata dall’Equipe Giovani di A.C. della Diocesi di Alghero-Bosa tenutasi nel Centro Diocesano di M.te Agnese, il 19/20 novembre, dal titolo: “ConFORMIAMOCI a Cristo, essere testimoni di speranza”.
E’ stata un’esperienza che ha accomunato 68 giovani di 6 diocesi differenti (Alghero-Bosa, Sassari, Ales-Terralba, Oristano, Lanusei ed Iglesias) e che li ha portati a confrontarsi fra di loro mettendo in comune sia le diffi coltà dei propri territori ma anche le soluzioni e le esperienze positive venute dall’essere in Azione Cattolica.
Il tutto sotto la guida dell’Assistente Nazionale del settore Giovani di A.C., Don Giorgio Bezze della diocesi di Padova, che ci ha seguito passo passo nell’accompagnarci ad un approfondimento della figura dell’Educatore giovani/issimi alla luce del Progetto Formativo dell’Azione Cattolica.
I laboratori di gruppo sono stati un prezioso confronto tra le varie realtà dell’isola, sia tra le esperienze delle diverse diocesi e sia a livello regionale attraverso la testimonianza dei due Responsabili Giovani Regionali: Matteo Porcu e Claudio Demurtas.
Un arricchimento ulteriore è arrivato con la testimonianza di padre Giovanni Salerno, fondatore dei Missionari dei poveri del Terzo mondo, che ci ha fatto conoscere l’effettiva realtà dei poveri nei territori del Perù ampliando il nostro orizzonte conoscitivo delle situazioni dolorose di quel continente.
Momento importante di questa esperienza è stata la Messa, presso il Monastero delle Clarisse (le quali ci hanno fatto il dono di un bellissimo messaggio per i Giovani) celebrata dal Vescovo Mons. Antonio Vacca che ha contribuito, con la sua parola, a rinsaldare quel sentimento di fratellanza che ci ha accomunato per tutta questa esperienza.
Ciò che porteremo nelle nostre parrocchie al termine di questa esperienza è sicuramente uno spirito di comunione e di fratellanza, alla luce della fi gura del Signore il cui esempio principale non è solo ciò che dice con la Sua Parola, ma anche ciò che esprime con il Suo comportamento, i Suoi gesti il Suo esempio: in una parola il Suo Essere; ed è proprio al Suo Essere che si è spinti a ConFORMARSI , seguendo proprio il titolo del convegno, per essere veramente testimoni di speranza per il mondo.
Daniele Santona