Domenica 9 giugno u.s., come ben si sa, ricorreva la Festa della Comunità! La nostra Parrocchia ha fatto sì che tale Festa venisse grandemente solennizzata principalmente con la benedizione, durante la S. Messa delle ore 10.00, di una splendida statua raffigurante il Sacro Cuore e con la consacrazione ad esso di tutte le famiglie della nostra parrocchia. La statua nei progetti avrebbe dovuto essere solennemente collocata nel piazzale della Chiesa di S. Pietro ma, causa il tempo inclemente, tale iniziativa ha dovuto subire uno slittamento di data.
Trovo che sia stata felicissima l?idea del Parroco, P. Quintino, di istituire la Festa della Comunità da ripetersi ogni anno nella prima domenica del mese di giugno. Erano stati previsti diversi stands per giochi ed intrattenimenti tutti diversi e tutti divertentissimi; un karaoke che, bellissima sorpresa!, ha rivelato talenti canori tra i nostri giovani tutt’altro che sottovalutabili; una gara di ballo che, coinvolgendo coppie variamente assortite, ha destato sia ammirazione che ilarità per l’esecuzione di uno dei più classici dei balli: il valzer! Ma la fantasia degli organizzatori, ai quali va un plauso indubbiamente grande, non si è fermata a queste poche cose; simpaticissima iniziativa è stata, infatti, quella del gioco con i messaggini SMS trasmessi dal telefonino di ognuno dei presenti verso un ignoto numero di cellulare che dava la possibilità di essere premiati per il messaggio più simpatico e per la velocità a comporre il numero misterioso. Divertimento assicurato poiché la fantasia dei partecipanti non si è smentita e sono arrivati SMS addirittura in romanesco ed in napoletano!!!! Dolcissimi i premi, nel senso che gran parte di essi consistevano in pacchetti di dolci fatti in casa che, vista la loro bellezza (e la bontà!!!) si capiva benissimo essere stati preparati con grande cura ed amore.
Tra i premi, però, non è mancato un buono da 10 euro sull’acquisto di una ricarica telefonica, una maglietta con stampata la ricorrenza festosa della Parrocchia, un bellissimo cesto con varie leccornie, eccetera.
Altre ancora sono state le iniziative e tutte coinvolgenti e bene organizzate oltre che spiritose.
Dopo tutto questo resoconto, molto ridotto vi assicuro, ciò che mi preme sottolineare è che quella giornata io, personalmente, la ricorderò come una felicissima trovata che, a riprova dell’ottima riuscita, è stata capace di tenere unite diecine e diecine di persone per ben 4 ore e mezzo!!! Giovani e giovanissimi, anziani, signori e signore di mezza età, tutti insieme a ridere, scherzare, giocare e divertirsi senza che gli uni si sentissero fuori posto con gli altri (l’anziano ha fatto a gara con il giovanissimo nella pesca miracolosa; il papà ha gareggiato con un bambino che non era suo figlio cercando di centrare il canestro dello stand di Cristina ed Angela, e via di seguito!). Questo, a mio parere, è il vero successo da ascrivere a questa iniziativa, e questo penso che fosse l’intento di P. Quintino nell’idearla. Caro Parroco stia pur certo che se i suoi intendimenti nel pensare ad una festa parrocchiale erano quelli di creare unità ed affiatamento nel divertimento e nella gioia semplice allora il suo obiettivo è stato perfettamente centrato. La ringrazio io a nome di tutta la Comunità anche se ho la certezza che avrà già ricevuto tanti consensi entusiastici ed altri ne riceverà, così come riceve ora da me, e da altri riceverà, lo sprone ad organizzare ancora tante di queste Feste con la F maiuscola!
Mariella Fancello