In ossequio alle nuove disposizioni legislative, con atti assunti in data 11/5 e 11/8 c.a. il Consiglio Comunale ha approvato nella nuova formulazione lo statuto comunale voluto dalla legge 142/90 che regola la vita delle autonomie locali.
Lo statuto (di cui tutti possono o meglio debbono prendere visione, anche presso la biblioteca comunale), è strumento indispensabile e di riferimento per la vita amministrativa del comune. Fondato sui principi generali dell’autonomia statutaria illustra l’ordinamento strutturale del Comune, fissa le competenze del Consiglio definendo i compiti di Consiglieri, Sindaco, Giunta e assessori. Contempla l’istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi e promuove la valorizzazione della lingua sarda come patrimonio fondamentale della nostra comunità, tutela i singoli e la famiglia, il diritto allo studio, al lavoro e alla salute. Promuove la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e riconosce le forme di associazionismo.
Tonino Pischedda