2.000.000 di persone, 2 milioni di giovani uniti sotto lo stesso segno, in viaggio per un unico scopo: incontrare Gesù Cristo e rispondere all’invito del Santo Padre a diffondere e difendere la nostra fede.
Ancora non ci sembra vero d’aver vissuto in prima persona questa esperienza.
Alla partenza sapevamo che questo viaggio ci avrebbe messo a dura prova e che avremmo incontrato numerosi disagi; in alcuni momenti la stanchezza e la sfiducia hanno preso il sopravvento ma, vedendo che altri giovani come noi riuscivano a farcela, ci siamo fatte forza e alla fine siamo ritornate colme di gioia e speranza.
Ogni istante, a partire dal momento dell’accoglienza in piazza S. Pietro, sino alla Messa conclusiva a Tor Vergata, è stato vissuto molto intensamente, sia nei momenti di grande spiritualità sia di divertimento.
Certo, anche di divertimento, perché nelle varie piazze, per richiamare l’attenzione dei ragazzi, e per avvicinarli ai valori della nostra religione, sono stati organizzati degli Incontragiovani che potevano essere dei concerti di artisti di fama internazionale o delle veglie di preghiera.
In ognuna di queste manifestazioni il tema che ci ha accompagnato è stato: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”, e possiamo dire di averne avvertito davvero la presenza.
I momenti di fede ci hanno coinvolto più di quanto ci aspettassimo; il giorno della veglia il S. Padre ha detto: “se stai con i giovani devi diventare giovane”, e veramente il suo giovane spirito è stato l’anello unificante della nostra catena.
Anche se vorremmo, forse non riusciremo mai a comunicarvi quello che abbiamo provato, forse riusciremo a contagiarvi solo in parte la nostra gioia, ma vi possiamo garantire che è tanta e che saremmo pronte a ripartire oggi stesso!!!
Le giovanissime Paola, Anita, Silvia, Francesca, Simona, Beatrice.