Maria de su Saludu Mama ispessiale de su populu nostru.
In questo mese mariano dedicato alla Madonna, specialmente in questo Giubileo del 2000, noi ammalati abbiamo avuto la Grazia e la Gioia di avere nelle nostre case, per una giornata di preghiera la Madonna della Salute molto venerata nel nostro paese in cui la devozione è molto forte e molto sentita.
Ringraziamo P. Quintino che con carità e comprensione ha avuto questo intuito di organizzare questo itinerario mariano di preghiera, molto gradito a noi ammalati, impossibilitati a recarci in Chiesa.
Cara Madre Santissima, sono una ammalata che ti esprime tutta la sua grande gioia e commozione, commozione che penso sia stata sentita anche dalle mie sorelle malate.
Ti ringraziamo per la tua presenza tra di noi che mai ci abbandona e ci da tanta fiducia e serenità.
Ti ringraziamo che questa fiducia e questo amore che sentiamo per Te non venga mai meno perché tu sei la mamma che sa comprendere tutti i tuoi figli che in Te confidano.
Quando Ti ho vista entrare nella mia casa, con mia grande commozione, mi sono subito venute in mente le bellissime parole della tua preghiera che ho imparato da piccola e che non manco mai di recitare tutti i giorni: Salve Maria de grazias piena, salve dulze mama de sa nostra salude.
Cara Madre di misericordia, con grande fiducia mi sono sempre rivolta a Te nelle inevitabili prove della vita, ma soprattutto nei momenti di sofferenza della malattia.
Una esperienza dura e una realtà difficile da accettare. Momenti di lotta, di scoraggiamento che però superavo e supero tuttora nel mio cuore con fiducia in Te.
Ti ringrazio di avermi fatto comprendere il grande dono della sofferenza e di accoglierla con docilità e di offrirla con amore e serenità al volere del Signore.
In quel giorno di preghiera ho visto tante persone avvicinarsi a Te deponendo ai Tuoi piedi una lacrima ed una pena.
Si è pregato per tutti ci siamo affidati a Te.
Cara madre, Tu sii sempre per noi vita, dolcezza e Speranza.
Poninde nois sa nostra cunfidenzia in Bois vivinde sutta sa ostra protezione semus zeltos de nos salvare.
una ammalata