Dal 13 al 16 aprile si è svolto a Roma il convegno dei rappresentanti delle diocesi d’Italia, in preparazione alla Giornata Mondiale della gioventù che si svolgerà sempre a Roma dal 14 al 20 agosto. Più che di un convegno si è trattato di un profondo cammino interiore, di un vero e proprio pellegrinaggio spirituale.
Come punto di partenza di ogni pellegrinaggio, la nostra breve ma intensa esperienza romana è iniziata con la celebrazione penitenziale, principio del cammino di conversione giubilare, celebrata da S. E. cardinal Camillo Ruini nella basilica di San Giovanni in Laterano. Per essere efficace, questo incontro con Cristo ha bisogno di una partecipazione attiva del pellegrino, concretizzata dalla ricerca del volto di Cristo per le vie di Roma, andando a visitare alcune realtà locali quali case d’accoglienza, centri di ascolto, carceri, comunità; luoghi carichi di sofferenza ma comunque altrettanto ricchi di speranza nel futuro, nel prossimo, in Dio.
La nostra presenza è stata bene accolta dalle autorità locali, nella persona del Sindaco Francesco Rutelli che ci ha accolto nella sala consiliare del Campidoglio dove, con molta disponibilità a simpatia, ha risposto sia a nostre piccole curiosità, sia a domande più impegnative come quelle inerenti la cancellazione del debito pubblico dei paesi poveri.
Culmine del nostro pellegrinaggio è stata la solenne Messa delle Palme in piazza S. Pietro celebrata da S.S. Giovanni Paolo II.
Ciò che più ci ha colpito non è stato solo l’aspetto spettacolare della celebrazione, ma soprattutto l’insieme dei piccoli ma emozionanti momenti di comunione fraterna condivisi con persone praticamente sconosciute ma con le quali ci sentivamo veramente figli di Dio. Tutto questo è stato vissuto insieme al Papa, grande amico dei giovani che ha riacceso in noi la speranza e l’amore in Cristo e ci ha invitato a portare la gioia nel nostro cuore, nelle nostre comunità e ci ha infine salutato con un “arrivederci ad agosto”.
Daniele Santona e Giuseppe Mannu