In vendita la casa di Edvige Carboni

E’ stata messa in vendita quella che fu la casa della Serva di Dio Edvige Carboni, posta nell’ex Via Marchese n.c. 18; un’occasione che la Parrocchia e il Comitato Edvige Carboni non potevano lasciarsi sfuggire considerato il profondo valore morale che essa ha per ciascun pozzomaggiorese e non solo; proprio ai primi del mese di agosto, un fitto gruppo di turisti, arrivati in pullman nel nostro paese, ha chiesto della casa di Edvige Carboni. Spostatisi nella Via dedicata alla Serva di Dio, si sono soffermati in preghiera di fronte all’abitazione e non pochi portavano ogni tanto il fazzoletto agli occhi per la viva commozione. Un fatto, non certamente primo, sintomatico di quanta venerazione ci sia in Sardegna per Edvige e di quale punto di riferimento potrebbe essere a Pozzomaggiore la casa della Serva di Dio.

E’ per questo motivo che è stata aperta una sottoscrizione per l’acquisto della casa e i lavori che si dovranno affrontare, nei limiti del possibile, per riportarla allo stato originario. Ai pozzomaggioresi, a tutti gli ammiratori della vita virtuosa della Serva di Dio, all’Amministrazione Comunale e a quanti hanno possibilità economiche, si chiede un gesto di generosità che non cadrà nel vuoto; bisogna essere lungimiranti e pensare che cosa, un domani abbastanza vicino, potrebbe diventare Pozzomaggiore con la beatificazione di Edvige Carboni e la possibilità di far visitare la sua modesta casa che, all’interno di un itinerario ben preciso, diventerebbe una delle tante tappe che un visitatore potrebbe fare una volta giunto a Pozzomaggiore: la Chiesa Parrocchiale dove Edvige venne battezzata, ricevette i sacramenti della fede cristiana e fu soggetta ai casi di levitazione ed estasi di cui la sua vita fu piena; visita al fonte battesimale, visione del registro dei battesimi, del vecchio confessionale in cui ella si inginocchiava per il sacramento della penitenza ecc.; la chiesa di S. Croce dove il Cristo ligneo le parlò e le promise la pioggia in un periodo di forte siccità; la casa di via Marchese (oggi via Edvige Carboni) dove la Serva di Dio ebbe i natali e ricevette le stimmate; gli altri santuari dove ella si recava in preghiera.
Oltre queste tappe, di carattere essenzialmente religioso, se ne potrebbero aggiungere altre di interesse storico-archeologico: basterebbe essere davvero lungimiranti e pensare alle future generazioni. Pozzomaggiore ha tanto da offrire. La Beatificazione della Serva di Dio e l’acquisto della sua casa porterebbero indubbiamente al nostro paese tanti benefici, e non solo spirituali.
L’ambizioso progetto, promosso dalla Parrocchia e dal Comitato Edvige Carboni, si articola in tre fasi:
– acquistare l’immobile della ex Via Marchese;
– riportarlo allo stato originario;
– trasformarlo in una casa-museo, ricostruendo, nel modo più fedele possibile, gli interni e riportarvi i suppellettili che furono della Serva di Dio.
Si sa che a Pozzomaggiore c’è tanto.
Si è decisamente di fronte ad un banco di prova di sensibilizzazione e di generosità non indifferenti, ma che crediamo valga la pena affrontare.
Per quanto riguarda la seconda fase del progetto, un tecnico, chiamato a visionare la casa della Serva di Dio, ha ritenuto realizzabile l’obiettivo in quanto esistono ancora le mura portanti ed originarie; bisognerà poi rifare gli intonaci, riabbassare il livello della pavimentazione, ricostruire l’acciottolato, ripristinare la facciata della quale si conservano porta e finestre originali.
Il costo della casa è di £ 55.000.000, ma una cifra pressoché uguale servirà, in un secondo momento, per i lavori successivi, il restauro di antichi mobili appartenuti ai Carboni ecc.
Le offerte potranno essere depositate direttamente al Parroco o ai membri del comitato, che sarà il primo a sottoscrivere la prima offerta che di £ 10.000.000. Chi crede può anche utilizzare il C/C postale n° 10671071 intestato al Comitato Edvige Carboni specificando nella causale: Offerta acquisto casa della Serva di Dio. I bollettini di conto corrente sono disponibili in Parrocchia e presso i componenti il Comitato stesso ed inoltre si troveranno allegati ad una lettera di invito che verrà recapitata direttamente a domicilio.
E’ intanto previsto, per metà settembre, l’arrivo a Pozzomaggiore del Tribunale del Vicariato di Roma per sentire alcune, nuove testimonianze sulla Fama di Santità e sull’Eroicità delle Virtù della Serva di Dio. Sarà questo l’ultimo atto burocratico della Causa al quale seguirà l’approvazione del Decreto di Venerabilità firmato dal Papa.

Ernesto Madau

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