Ancora sui colleghi del comune scomparsi

La mancanza di spazio nel precedente numero non ha consentito l?elencazione completa dei colleghi del Comune scomparsi più e meno recentemente; lo facciamo adesso ricordando: Pietruccia Piredda, Peppino Unali, Farore Pinna, Peppino Sanna, Stefano Sanna Cavanna, Domenico Marini.

Pietruccia Piredda: nata il 26.09.1921 e deceduta il 02.02.1988 quando solo da poco era in pensione. Era addetta al servizio del riordino di tutti gli stabili comunali. La ricordiamo per le attenzioni e disponibilità per noi colleghi, attaccamento al lavoro, estrema gentilezza.
Peppino Unali: nato il 18.03.1906 e deceduto il 26.12.1978, impiegato dell’ufficio del dazio, quando tale servizio era comunale, passato alla società Trezza in seguito al trasferimento della competenza. Puntuale e preciso nel lavoro, vero e sincero amico.
Farore Pinna: nato il 20.06.1899 e deceduto il 04.10.1981. Ha prestato, spontaneamente e volontariamente la propria opera nei vari servizi comunali, pur non essendo in ruolo. Curava i rapporti dei cittadini con l’ECA. Fu assessore comunale.
Peppino Sanna: nato il 12.12.1896 e deceduto il 07.04.1975. Custode del carcere mandamentale quando Pozzomaggiore era sede di tale importante struttura.
Foricu Solinas: nato il 30.11.1893 e deceduto il 16.04.1984. Padre del giudice Tonino, recentemente scomparso. Non di ruolo, curava in particolare la contabilità dei cantieri comunali ed aveva conoscenza di quasi tutti i servizi comunali.
Stefano Sanna Cavanna: nato nel 1897, veterinario condotto e direttore del mattatoio comunale è deceduto nella penisola quando era già in pensione.
Domenico Marini era del 1945, vigile urbano per qualche anno, lasciò il lavoro per emigrare all’estero, dov’è morto.

Tonino Pischedda

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