Edvige verso la Beatificazione

Il “Comitato Edvige Carboni” sente il dovere di comunicare alla Comunità Parrocchiale e a quanti ammirano e stimano la santità di vita, le virtù e i costumi della Serva di Dio che, pochi giorni prima del Natale ’98, presso il Dicastero Particolare dei Consultori Teologi si è espresso sulla Positio, lo studio critico della vita virtuosa della Serva di Dio e della sua fama di santità post mortem.

Il votum è stato favorevole pur se sono stati richieste ulteriori ed aggiornate testimonianze, almeno per sentito dire (de auditu), sulla fama di santità e sulle virtù di Edvige. Per la precisione sono stati richiesti i seguenti due studi suppletivi:
1) Ricostruzione storica dell’iter processuale, a cura della Postulazione, con l’aggiunta di tutte quelle altre notizie raccolte dal momento della presentazione di tutti gli incartamenti processuali presso la Congregazione delle Cause dei santi, nel 1971, fino ad oggi. Le stesse testimonianze raccolte dal Comitato nel 1988 e negli anni successivi avranno quindi la dovuta attenzione.
2) Ricerca che attesti la perdurante fama di santità della serva di Dio, dall’immediato periodo dopo la sua morte fino ai nostri giorni.
Nelle prossime settimane quindi, dietro richiesta della Postulazione, si dovranno trovare una decina di persone qualificate che siano disposte ad essere interrogate sulla santità di vita e di costumi di Edvige Carboni, direttamente dagli Ufficiali del Tribunale del Vicariato di Roma che, per l’occasione, si dovrà trasferire dalla capitale a Pozzomaggiore e ad Alghero.
E’ estremamente importante che si dimostri come, a distanza di 47 anni dalla sua scomparsa, Edvige sia ancora viva nella mente e nel cuore dei fedeli.
I due studi suppletivi, non difficili da preparare e temporalmente superabili, saranno quindi consegnati dalla Postulazione al Relatore della causa e quindi al Promotore della fede. Accertata così l’eroicità delle virtù di Edvige Carboni e dopo la stampa della Relatio et vota, la Causa verrà quindi sottoposta all’esame dei Cardinali e Vescovi membri del Dicastero, ai quali riferirà il Ponente della Causa precedentemente eletto.
Dopo che i singoli membri avranno espresso il proprio voto, il Cardinale Prefetto informerà il Papa sul risultato della Congregazione ordinaria; a lui è riservato l’ultimo giudizio sull’eroicità delle virtù di Edvige, che si potrà così invocare col titolo di “Venerabile” con la stesura dell’apposito Decretum super heroicitate virtutuum.
La tappa successiva sarà direttamente la Beatificazione che si avrà solo dopo il riconoscimento della extranaturalità di una guarigione.
A questo punto, ancora una volta, si fa appello a coloro che hanno ottenuto grazie speciali e favori attribuiti alla sola intercessione della serva di Dio, di relazionare quanto loro accaduto; ogni relazione preparata sarà prova della fama di santità di cui gode Edvige Carboni.
E’ intanto sotto esame un presunto miracolo accaduto ad Alghero nel lontano 1954, ma nel caso si sia a conoscenza di altre grazie veramente particolari e recentemente ottenute dalla serva di Dio, ci si senta in dovere di comunicarle o alla Postulazione o al parroco di Pozzomaggiore oppure ai Pp. Passionisti di Alghero.
Da più parti si sente parlare di grazie ricevute da Edvige Carboni, ma pochissimi (anche nel paese natale) hanno il coraggio di raccontarle; è una nota stonata che certamente non giova alla Causa della serva di Dio; alla sua Beatificazione siamo invitati a collaborare tutti. Sarebbe imperdonabile che la causa della serva di Dio, ormai pressoché conclusa, si arrestasse per colpa di chi invece dovrebbe sostenerla con la gratitudine di una fattiva collaborazione.

Ernesto Madau

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