L’artigianato pozzomaggiorese va in fiera

In occasione delle festività natalizie è stata organizzata ed allestita la prima fiera, di operatori economici, artigiani ed artisti locali, dal titolo significativo: “Pozzomaggiore espone”.

Partita un po’ in sordina, ha avuto un discreto successo di pubblico e critica, circa 1.500 visitatori di diverse parti della Sardegna e del Continente, che hanno potuto ammirare gli oggetti realizzati dalle sapienti mani dei nostri artigiani, che avvalendosi della propria esperienza (per alcuni di oltre 20 anni di attività), e creatività, sono riusciti a realizzare manufatti di pregevoli virtù, come i coltelli finemente lavorati di Paolo Calaresu, le sculture di Natalino Devinu e Pietro Paolo Piu, le vetrerie artistiche di Gianni e Teresa Casule nonchè di Giorgio Calaresu, gli splendidi oggetti in rame di Nino Guaraglia, le caratteristiche composizioni floreali di Giuseppina Piu, le pitture di Tittineddu e come non ricordare i dolci tipici del nostro paese forniti da Pierina Oppes, gli arredamenti classici di Luisa Loi, l’angolo della cultura di Stefania Pala, gli infissi di Mariano Cazzari e i finimenti e le attrezzature per l’equitazione di Pier Giorgio Masia.
Un occhio di riguardo vada anche all’originale presepio di pietre, realizzato interamente dai bambini delle scuole elementari, sapientemente coordinati dalle proprie insegnanti.
A tale proposito, non bisogna dimenticare la realizzazione dei diversi presepi nei vari rioni del paese che, anche per quest’anno, hanno avuto un discreto successo.
Consapevoli di aver ottenuto un precedente importante per il paese e, con la speranza che tali manifestazioni abbiano un seguito negli anni a venire, sia il comitato degli espositori che l’intera popolazione colgono l’occasione con questo articolo, di ringraziare il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale, la pro loco affinchè tali manifestazioni siano andate a buon fine; il nostro parroco P. Quintino, che ha onorato tutte le manifestazioni con la sua presenza e benedizione, sia la giornata di inaugurazione della mostra che le altre manifestazioni ad essa connesse, il Coro di Pozzomaggiore che ha dato un tocco di solennità, e a tutti i visitatori.
Arrivederci alla prossima volta.
A chentu’ annos.

Gianni Calaresu

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