Domenica 24 maggio si è svolta la Festa degli Incontri dei ragazzi dell’Azione Cattolica. All’incontro diocesano hanno partecipato oltre 700 ragazzi provenienti da Alghero (parrocchie di San Paolo, Don Bosco, San Giuseppe, SS.mo Nome, Rosario, Cattedrale), Bosa, Cuglieri, Macomer, Olmedo, Santa Caterina, Scano Montiferro, Sedilo, Sindia e Pozzomaggiore.
La giornata è iniziata alle nove con l’accoglienza e la colazione offerta ai diversi gruppi, poi dopo il saluto del Sindaco e del nostro responsabile ACR, si è fatta una breve preghiera che ha dato inizio alla marcia dei ragazzi per le vie del paese. Come un fiume in piena che rompe gli argini e dilaga per le vie così i ragazzi hanno invaso le strade del nostro paese portando gioia e stupore. Il variopinto fiume di colori ha raggiunto la chiesa parrocchiale dove Don Pierpaolo, assistente diocesano per l’ACR ha celebrato la Santa Messa, preceduta dal caloroso saluto e dagli auguri del nostro parroco.
Dopo la celebrazione tutti i ragazzi sono ritornati a San Costantino dove hanno consumato il pranzo al sacco, vivendo un grande momento di condivisione.
Alle tre del pomeriggio, i ragazzi sono stati divisi per fasce d’età e hanno svolto i lavori di gruppo incentrati sul tema della giornata “Il mio tempo è per te” (in sintesi la riscoperta della gioia del donarsi agli altri, del valorizzare il tempo e non sprecarlo).
Dopo i lavori i ragazzi si sono recati in Piazza Maggiore dove è stato accolto il Vescovo Mons. Vacca che ha portato il suo saluto e ha posto alcune domande di vita ai ragazzi; il vescovo ha poi partecipato alla grande festa di canti, inni e bans che hanno animato tutta la piazza.
E’ stato un incontro stupendo, che speriamo abbia arricchito i ragazzi, speranza del domani, e abbia scosso la nostra comunità, forse un pò apatica. Per concludere, un grazie a tutte le associazioni civili e religiose e a quanti hanno collaborato per la splendida riuscita di questa giornata; certi che un giorno il Signore ci ricompenserà per l’ospitalità data, accogliendoci con le parole “… ero forestiero e mi avete ospitato”.